CHE FINE HA FATTO IL PROGETTO COMUNITÀ?
Molti nell’ultimo periodo mi state chiedendo che fine ha fatto la Comunità del Futuro. Questo articolo chiarirà tutti dubbi e dissolverà ogni sorta di perversa immaginazione su ciò che riguarda il Progetto. Dissiperà altresì ogni mal-comprensione su presunte collaborazioni o sostegno a vari gruppi formatisi nel frattempo.
Ci sono persone che sono attratte dall’idea di far parte di un gruppo composto esclusivamente da coloro che svolgono regolarmente un Lavoro su di sé, altre che invece ne facevano parte e che dunque chiedono istruzioni su come muoversi da adesso in poi e se qualcuno – in modo occulto – ci stia lavorando per riaprire finalmente le porte della vecchia Comunità e far rientrare gli ansiosi collaboratori.
Molti nell’ultimo periodo mi state chiedendo che fine ha fatto la Comunità del Futuro. Questo articolo chiarirà tutti dubbi e dissolverà ogni sorta di perversa immaginazione su ciò che riguarda il Progetto. Dissiperà altresì ogni mal-comprensione su presunte collaborazioni o sostegno a vari gruppi formatisi nel frattempo.
Ci sono persone che sono attratte dall’idea di far parte di un gruppo composto esclusivamente da coloro che svolgono regolarmente un Lavoro su di sé, altre che invece ne facevano parte e che dunque chiedono istruzioni su come muoversi da adesso in poi e se qualcuno – in modo occulto – ci stia lavorando per riaprire finalmente le porte della vecchia Comunità e far rientrare gli ansiosi collaboratori.
Dunque, facciamo chiarezza.
Che cosa sta accadendo alla Comunità?
Un bel mazzo di niente!
La Comunità del Futuro è stata chiusa mesi fa e al momento non ci sono novità al riguardo.
Il 18 aprile 2023 si è svolta di fatto l’ultima riunione nazionale del progetto ‘La Comunità del Futuro’, in cui io e quello che era il consiglio direttivo abbiamo annunciato la disgregazione della forma di Comunità.
In quell’incontro è stato detto che i ruoli, i gruppi e tutto il macro-gruppo si sarebbe dissolto, per osservare quante identificazioni fossero presenti in tutti i membri e per constatare quanto attaccamento si era creato, sia ai gruppi che al progetto stesso.
Ho anche accennato al fatto che io e alcune persone dell’ex CD ci saremmo viste per abbozzare una nuova forma organizzativa che la Comunità avrebbe dovuto assumere in un ipotetico futuro e che mi sarei fatto sentire per un’eventuale riapertura nei mesi successivi.
Il fraintendimento è stato proprio su questo ultimo punto, poiché è vero che le riunioni per la nuova forma organizzativa sono state fatte nelle settimane successive all’ultima riunione nazionale, ma proprio in queste occasioni – oltre che nell’arco dei due mesi successivi – mi sono reso conto che invece serviva una TOTALE disgregazione, poiché l’ammasso di attaccamenti, dinamiche personali, abitudini e speranze legate alla riapertura del Progetto era troppo spesso e troppo denso, così tanto da non permettere un nuovo inizio.
Contavo sul fatto che le persone che facevano parte dell’ex Progetto Comunità vivessero in assenza di aspettativa poiché troppo impegnate a dimorare nel Momento Presente… ma evidentemente mi sbagliavo di grosso!
Molti si sono lamentati che io e nessun’altro ‘responsabile’ si è più fatto sentire e ancora oggi c’è chi crede che io e alcuni membri occulti, selezionati per gruppo sanguigno, ci riuniamo in gran segreto tutte le settimane in una camera buia situata nel doppio-eterico, per parlare delle sorti della Comunità del Futuro. Ovviamente senza far trapelare niente perché avrei fatto firmare un patto che vincola l’anima alla massima segretezza. Pena: altre 5 incarnazioni nel pieno della pandemenza… ma anche nel pieno dell’adolescenza, con gli ormoni che scalpitano alla sola vista delle gambe del tavolo!
Nell’arco degli anni in cui la Comunità del Futuro ha vissuto si è fatto molto e la Bellezza da Lei emanata è stata grande, tanto quanto le sviste e le non curanze personali che si sono accumulate nel tempo e che hanno dato vita a molta frustrazione e tanto risentimento – verso sé stessi e di conseguenza verso gli altri.
Molti collaboratori – ma anche alcuni membri dell’ex consiglio direttivo – avevano dato molta importanza al Progetto …troppa importanza, perdendo così di vista ciò che la vita quotidiana richiedeva loro di non ignorare; come la cura dei rapporti familiari, la gestione ottimale del denaro e del lavoro, la costruzione di un’intima individualità personale equilibrata ecc. In breve, tutto ciò che riguarda il Lavoro di Risveglio che viene divulgato nei Corsi.
Tentare di affogare le proprie dinamiche personali irrisolte in un gruppo di collaborazione o in un progetto ambizioso non può far altro che amplificare proprio quegli aspetti che vorremmo allontanare da noi.
Prima o poi la vita ci porterà il conto e se ci Ricordiamo di svolgere un Sacro Lavoro su di sé potremmo impiegare anche questa ‘carica’ per identificarci sempre più con l’Anima, altrimenti riverseremo le energie cedendo la nostra responsabilità personale all’esterno, dando la colpa agli altri per i propri malesseri.
In pratica un’occasione mancata per Svegliarsi.
Il progetto ‘La Comunità del Futuro’ aveva bisogno di essere rinnovato, ma visti i tempi e le condizioni dell’essere umano ad oggi, è bene che venga definitivamente concluso.
Che cosa è accaduto da aprile ad oggi?
La disgregazione di cui ho parlato nell’ultima riunione nazionale – e che continuo a sostenere tutt’ora – non è ancora avvenuta del tutto.
La macchina biologica è una macchina di sopravvivenza perfetta e utilizza tutti i mezzi a sua disposizione per sopravvivere e non morire.
Alcuni gruppi hanno continuato ad incontrarsi come se niente fosse successo, molte volte per paura di ritrovarsi a che fare con tutto ciò che si è accantonato nel tempo della passata collaborazione. Altri hanno continuato perché semplicemente si sono abituati al lavoro di gruppo e se si allontanassero da esso si sentirebbero soli. Solo alcuni membri di questi gruppi – contabili sulle dita di una mano – sono rimasti perché sentono un’appartenenza cardiaca con le persone di quello specifico gruppo. In questi rari casi mi riferisco al riconoscimento della propria Famiglia Animica, con il quale non è possibile tranciare il contatto nemmeno se minacciato, ostacolato e diffamato dall’esterno.
Chiariamoci, tutti sentono in un modo o in un altro una certa appartenenza ad uno scopo o ad un gruppo, altrimenti non ne farebbero parte. Ma serve sempre discernere bene quanto attaccamento è presente in noi, per osservare in modo puro e imparziale quanta Appartenenza è realmente presente.
Altri gruppi si sono mandati letteralmente a quel paese, tranciando i contatti con la maggior parte dei membri che lo componevano.
Mentre altre persone un po’ più perverse, hanno compiuto un vero e proprio lavoro di sostituzione, ovviamente all’insaputa della loro Coscienza. Come accennavo prima, un ente che è destinato a morire farà di tutto per sopravvivere e per avere sempre una speranza per continuare a vivere, oltre che a crearsi un senso e uno scopo di sopravvivenza.
Come spesso accade anche nella coppia, si sviluppano due tipi di comportamenti meccanici dopo la separazione:
- quello che lasci lo consideri una cacca insignificante mentre quello a cui ti stai approcciando ha la massima importanza ed è realmente essenziale …la prova dell’esistenza di Dio in terra!
- Si sostituisce il vecchio con il nuovo, in modo da non sentire il gelido ma risvegliante abbraccio della solitudine e non cambiare di molto le proprie abitudini, continuando a dimorare in una zona di comfort riadattata.
In breve, alcuni si sono uniti a vari movimenti spirituali credendo che fossero il proseguo del Progetto e considerandoli la Comunità 2.0!
Hanno sostituito il vecchio leader/metodo costituendone un altro più in linea con il futuro (ovvero in base ai propri desideri e alle proprie ferite personali).
«Adesso sì che si fa sul serio …Mica come prima in Comunità!»
«Alla fine la Comunità esisteva solo per dar vita a questo nuovo gruppo più bello e realmente più profondo!»
Ma i più libidinosi affermano: «Ecco cosa mancava! Qui sì che esaltano sul serio le mie doti e vengono manifestati realmente i talenti di tutti! Qui si che c’è vera cooperazione! Proprio in linea con la nuova Era femminile! Mica come in quei trogloditi gruppi di Comunità in cui c’era solo la vecchia energia maschile e si parlava solo di triste lavoro su di sé!»
Questi ultimi li considero sinceramente i più divertenti pur essendo i più ciechi, perché confondono il “love bombing” dell’ego con il reale supporto che si può offrire all’Anima, senza per forza dare nutrimento ai classici meccanismi legati alla richiesta di riconoscimento e dell’approvazione da parte di un’autorità esterna o di un gruppo che crediamo autorevole.
Le persone che appartengono a questi ultimi gruppi, dunque, non hanno compiuto un reale lavoro di disgregazione, bensì un lavoro di sostituzione e screditamento (che a volte sfocia in pura diffamazione) creando un sottile ma esplicito fanatismo che ha allontanato tutte le persone che non la pensavano come loro.
Di solito in questi gruppi si insinua l’idea di star applicando la Cooperazione proposta nella Comunità del Futuro, seguendone i Principi, ma vi posso garantire che è come se un gruppo di cheerleader fosse convinto di lavorare per lo stesso scopo per cui lavora un’orchestra sinfonica!
Oltre a questi gruppi ci sono state anche persone che davvero hanno fatto del Risveglio la loro missione di vita, poiché non si sono affrante per la disgregazione del Progetto (che ancora oggi custodiscono nel Cuore), non hanno sentito il bisogno di sostituirlo con nulla e non si sono nemmeno isolate, chiudendosi in loro stesse. Queste pochissime e rarissime persone – che stimo profondamente e che hanno tutto il mio sostegno – si sono guardate dentro, hanno scavato, lasciato ciò che dovevano lasciare andare e si sono radicate nel loro Scopo, in ciò che sono realmente venute a fare qui nel mondo, con il Cuore.
Loro stanno semplicemente andando avanti e sono in contatto con molte persone del vecchio gruppo Comunità, senza risentimenti o inutili sentimentalismi, pronte per farsi trovare presenti nel caso dovesse essere richiesto il loro supporto, senza nessuno strascico.
In sintesi, tutto ciò che è avvenuto e sta avvenendo è il risultato di iniziative personali e private, che non hanno nulla da spartire con la Comunità del Futuro o con me.
Le mie collaborazioni e il mio coinvolgimento.
Visti i gruppi che si sono formati, vista la perversione di alcuni nel credere alle prime immagini che la mente gli propone e siccome sono state create volutamente – ma inconsciamente – molte imprecisioni e virtuali collaborazioni inesistenti, mi trovo obbligato a chiarire che IO NON SUPPORTO, NON SOSTENGO E NON FINANZIO NESSUN TIPO DI GRUPPO.
Sono a conoscenza di gruppi che hanno utilizzato i soldi delle casse locali (o parte di esse) per pagarsi alcune spese personali tralasciando ciò che invece era stato consigliato, ovvero di donarli a loro volta ad enti esterni che stanno realmente concretizzando lo Scopo che aveva a cuore la Comunità – unica ragione per cui le persone hanno donato il loro denaro.
Ovviamente mi dissocio totalmente da questi gruppi e non sono supportati in alcun modo da me. Ciò che è stato preso la vita se lo riprenderà nei suoi bizzarri e artistici modi.
È possibile che nei convegni e in particolari altre occasioni, collabori con organizzazioni, associazioni o con persone che fanno parte di alcuni gruppi che seguono una loro specifica via. Bene …ma questo non vuol dire che appoggi appieno ogni persona con cui mi affianco o che sia assolutamente d’accordo su tutto ciò che propone o che vende. Il Padre mi ha donato grandi occhi e non ho mai avuto grandi difficoltà nel vedere le possibilità (Anima: qualità) e i limiti (personalità: ferite e traumi/desideri) delle persone che incontro. Dunque, ho imparato a sviluppare il Discernimento.
Lavoro con gli organizzatori che mi aiutano nelle varie città per i Corsi di Risveglio e con loro il rapporto è molto chiaro.
Conosco tante persone e mi sento con tantissime di queste quasi ogni giorno, ma questo non vuol dire che sostengo tutto ciò che fanno o che siamo in collaborazione.
Posso indicare a volte qualche personaggio o qualche terapeuta ma non vuol dire che lavoriamo insieme, che siamo sempre d’accordo su tutto o che appoggio tutto ciò che fanno. Consiglio solo ciò che sento possa servire di più a quella persona in quel particolare momento, se poi alcuni sfociano in fanatismi vari e seguono la persona consigliata come fosse l’Assoluto incarnato, non posso farci nulla (oltre a farlo notare).
Sono responsabile di ciò che emano e dell’intento che sta alla base di ciò che dico, non di ciò che le persone capiscono e delle loro folli perversioni.
- il Risveglio della Coscienza,
- l’emanazione del Lavoro su di sé,
- il Servizio ai Maestri della Fratellanza Bianca.
Mi occupo di questo e non conosco altro che questo.
Non ho mai frequentato altri gruppi, non ho mai fatto altre pratiche e non ho mai letto altri libri se non quelli indispensabili per poter trasmettere ciò che sono venuto a trasmettere.
NON FACCIO PARTE DI ALCUN GRUPPO – a parte quello degli istruttori dei Corsi di Risveglio – E NON SONO IN SOCIETÀ CON NESSUNO, sebbene collabori a stretto contatto con Salvatore Brizzi e Anna Silvano.
Con gli altri posso avere una collaborazione momentanea ma se poi questi vanno fuori di testa non è affar mio.
Quali sono stati i risultati della Comunità del Futuro?
C’è chi afferma che il Progetto Comunità era troppo ambizioso e che si sia disgregato perché i meccanismi e le ferite personali siano troppo di intralcio per la realizzazione del Suo profondo Scopo. Sostengono che l’essere umano non sia ancora pronto per un così grande Lavoro di Cooperazione di Gruppo e – dopo quasi tre anni di lavoro a stretto contatto con centinaia di persone di tutta Italia (e non) che si impegnano a praticare il Lavoro su di sé – in parte mi trovo d’accordo con questa affermazione.
Il punto è che non si parte dal risultato ma da ciò che si può fare ORA per raggiungerlo.
La Comunità del Futuro ha mostrato le migliori possibilità che si possono realizzare già adesso, ma ha anche fatto emergere tutto ciò che può bloccare queste bellissime qualità, ovvero i personalismi e gli irrisolti personali. Il Progetto ha insegnato a molti che prima di poter Lavorare seriamente con un gruppo è indispensabile aver costruito, in una certa misura, un Io Centrale (un’Individualità) molto forte su cui reggerti, altrimenti verrà sempre cercato un appoggio esterno che possa ovviare a questa grande mancanza.
Molti hanno avuto l’occasione di Servire in modo del tutto incondizionato e hanno imparato un po’ di più a riconoscere che cos’è il vero Servire, mentre altri crederanno di aver perso qualcosa perché hanno dato troppo.
In verità si è fatto solo ciò che serviva fare e si è dato solo ciò che si poteva dare. Ognuno è stato portato a donare il meglio e alcuni hanno realizzato un po’ di più la loro sconfinata Bellezza.
In sintesi, la Comunità del Futuro è stata la prova reale dell’esistenza di una Società dentro la società, e i membri di questa Nuova Società sono inarrestabili e immortali, Liberi da qualsiasi condizionamento interno ed esterno.
Che fine hanno fatto le donazioni?
Come è stato già ribadito all’ultima riunione nazionale di aprile 2023, per onorare le donazioni ricevute i gruppi locali avrebbero dovuto parlare tra di loro per scegliere dove destinare le donazioni restanti nelle varie casse locali. Le indicazioni sono state queste:
- potevano utilizzare le donazioni per far fronte alle spese (soprattutto per i gruppi che avevano una sede);
- avrebbero potuto scegliere – di comune accordo – di devolvere il restante a gruppi o enti esterni che stanno già concretizzando realmente il Futuro qui-e-ora;
- potevano lasciare tutto alla cassa nazionale.
A parte alcuni gruppi di cui vi ho accennato e di cui sono a conoscenza, degli altri gruppi sinceramente non so come hanno utilizzato le donazioni delle casse locali.
Per quanto riguarda la cassa nazionale, proprio come è stato detto nella famosa riunione, le opzioni elencate sopra erano le medesime.
L’unica cosa in più che è stata detta è che, se non ci fosse stata un’immediata riapertura – così come è avvenuto –, il restante presente nella cassa nazionale sarebbe stato ‘congelato’ e utilizzato solo nel caso servisse per nutrire l’apertura di un gruppo con il medesimo Scopo della Comunità. Altrimenti sarebbe stato devoluto anch’esso.
La cassa nazionale è divisa in due parti: una parte virtuale e l’altra parte fisica.
Al momento la parte virtuale – e una piccolissima parte di quella fisica – è stata utilizzata per pagare le spese (domini, server, abbonamenti vari) e per la chiusura dell’associazione LCDF.
La restante parte virtuale, vista anche la chiusura del conto corrente a cui è associata, sarà: o devoluta, oppure se sarà possibile rientrerà a far parte della cassa fisica.
La parte ‘fisica’ della cassa nazionale al momento non è stata utilizzata ma ‘congelata’ e vi posso garantire che è in ottime mani.
Nel caso non ci fossero altre alternative, entro un anno anch’essa verrà devoluta in donazioni a vari enti che stanno dimostrando di incarnare il Futuro qui-e-ora, per onorare al meglio gli intenti di tutti coloro che hanno donato.
In conclusione?
Per finire, condivido il fatto che una parte molto importante della mia missione personale è quella di radunare, selezionare e sostenere in vario modo i portatori della Fiamma che sono venuti in questa Terra per manifestare la Nuova Coscienza e che sono dunque pronti per la costruzione – prima interiore e poi esteriore – della Nuova Società di Bene Comune.
Sono venuto QUI per piantare dei semi che – magari in qualche centinaio di anni – possano germogliare e dare frutto per le nuove generazioni che si incarneranno in questo bellissimo pianeta. Ma fino a quando il mio Cuore non verrà di nuovo folgorato da indicazioni chiare e suggerimenti ignei, continuerò a fare ciò che sto facendo al meglio, senza per forza muovermi alla cieca.
L’impellenza la sento bene ma non mi è chiaro il modo in cui serve muoversi e richiamare l’attenzione di molte persone.
Anche se so che presto serviranno azioni repentine e mirate.
Come sempre la Veglia è il solo appoggio su cui posso realmente contare.
Quasi quasi persino ve la consiglierei!
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ARTICOLI
2 commenti su “CHE FINE HA FATTO IL PROGETTO COMUNITÀ?”
Grazie Fabio per la chiarezza e il Fuoco💖
Grazie Fabio per aver fatto luce sulle ombre che noi uomini stessi creiamo♥️.
Patrizia R.