Se, prima di intraprendere un qualsiasi percorso personale o spirituale, non si sono risolti i meccanismi della personalità, questi meccanismi ritornano massificati e si manifestano in modo velato.
Soprattutto se si è diventati un punto di riferimento: un manager, uno chef, il proprietario di una catena di negozi, un relatore, uno scrittore o un terapeuta; questi meccanismi non Visti prenderanno il possesso dell’apparato psicofisico dirigendone segretamente le scelte.
Più si ha responsabilità/potere, più emergono meccanismi profondi; bisogna rimanere Vigili per far sì che questi traumi non manovrino più silenziosamente ogni vostra decisione.
Se, prima di intraprendere un qualsiasi percorso personale o spirituale, non si sono risolti i meccanismi della personalità, questi meccanismi ritornano massificati e si manifestano in modo velato.
Soprattutto se si è diventati un punto di riferimento: un manager, uno chef, il proprietario di una catena di negozi, un relatore, uno scrittore o un terapeuta; questi meccanismi non Visti prenderanno il possesso dell’apparato psicofisico dirigendone segretamente le scelte.
Più si ha responsabilità/potere, più emergono meccanismi profondi; bisogna rimanere Vigili per far sì che questi traumi non manovrino più silenziosamente ogni vostra decisione.
Se l’irritazione si presenta non appena qualcuno mette in dubbio una scelta fatta in qualsiasi ambito o se ci si sente vittima di un giudizio di gruppo, allora si è schiavi di questo »burattinaggio inconscio«.
In questo modo si ha la certezza che i meccanismi/traumi manovrino silenziosamente le decisioni.
L’unica soluzione per questa silente possessione è allenarsi con dedizione ad Osservarsi in maniera neutra.
Serve immensa Umiltà per proseguire il Lavoro di Osservazione dopo che la mente crede di non averne più bisogno, avvalorando questa teoria con risultati materiali ottenuti nel tempo, ma l’Osservazione è una spirale interiore infinita dove il suo inizio è anche la sua massima espressione e la fine è il suo inizio.
Da questa instancabile Osservazione può finalmente emergere una sana (Santa) autocritica che permette all’uomo di migliorare il migliorabile, il sano (Santo) dubbio che permette di non prendersi in giro e l’umiltà di chiedere agli altri una valutazione in modo da vedere se stiamo “mancando” in qualcosa che non riusciamo a vedere, così da non smarrire la Via.
È chiaro che le situazioni e le esperienze fungono da frutto e vanno valutate, ma è anche chiaro che la nostra percezione può non essere una percezione Assoluta, per questa ragione si può chiedere consiglio all’esterno: esiste per questo.
