AUTODETERMINAZIONE E INDIVIDUO INTERNAZIONALE
Dal momento che molte persone me lo hanno chiesto e vedendo in prima persona la confusione che c’è sull’argomento, vorrei fare chiarezza e approfondire il tema dell’individuo internazionale (o diritto internazionale) e dell’autodeterminazione.
Già da qualche decennio – ma soprattutto in questi ultimi anni – si sono fatti avanti gruppi di avvocati e associazioni che suggeriscono alle persone di firmare un foglio che dà la possibilità all’individuo di essere riconosciuto come ente giuridico internazionale, slegato dalla società odierna e quindi svincolato dagli oneri finanziari, giuridici e sanitari di cui è succube.
Essendo il mio lavoro prettamente legato al Risveglio e al Lavoro su di sé, non entrerò nei particolari dell’argomento.
Dal momento che molte persone me lo hanno chiesto e vedendo in prima persona la confusione che c’è sull’argomento, vorrei fare chiarezza e approfondire il tema dell’individuo internazionale (o diritto internazionale) e dell’autodeterminazione.
Già da qualche decennio – ma soprattutto in questi ultimi anni – si sono fatti avanti gruppi di avvocati e associazioni che suggeriscono alle persone di firmare un foglio che dà la possibilità all’individuo di essere riconosciuto come ente giuridico internazionale, slegato dalla società odierna e quindi svincolato dagli oneri finanziari, giuridici e sanitari di cui è succube.
Essendo il mio lavoro prettamente legato al Risveglio e al Lavoro su di sé, non entrerò nei particolari dell’argomento.
Faremo accenno solo ai dettagli rilevanti e indispensabili che ci permetteranno di fare un vero e proprio Lavoro interiore e pratico, visto che ho avuto modo di approfondire le tematiche direttamente con le persone competenti.
Popolo unico, individuo internazionale, autodeterminazione, trust e diritto privato…
Di cosa si tratta?
Riassumendo, il loro cavallo di battaglia è quello di far comprendere alle persone che sono schiave di un sistema finanziario e giuridico (principalmente) in cui ogni essere umano, nel momento della sua nascita, viene marchiato con un codice a barre che lo costringe ad alcuni obblighi.
Fondamentalmente, per via di questo codice, ogni persona già dall’infanzia ha sulle spalle un “debito pubblico” a cui deve fare fronte e, dulcis in fundo, non viene visto dallo Stato come “essere umano”, bensì come “operaio” o come “numero” facente parte dell’azienda “Italia S.p.a.”, poiché la nazione “Italia” non esiste più da svariati anni.
Fino a questo punto è tutto abbastanza esatto e verificabile da chiunque con semplici ricerche. Ma qui viene il bello…
Alcuni avvocati e giuristi di tutto il mondo si sono uniti per creare una soluzione a questa schiavitù inconscia, creando dei documenti riconosciuti e accettati da ogni nazione che permettono all’individuo di svincolarsi da questa morsa malefica progettata da chi detiene il potere, riconsegnandolo al singolo.
Questi documenti – che cambiano a seconda del gruppo a cui si decide di aderire – fanno sì che l’individuo venga visto dalla Stato, dalle autorità e dalla società in generale, come un “essere umano libero” o un “ente internazionale”, che quindi non facente più parte di nessuno stato. Un cittadino del mondo insomma.
Egli da questo momento viene considerato come “un’anima che abita temporaneamente il pianeta”.
Dal momento in cui si firmano questi fogli – ripeto, riconosciuti dalle autorità –, si perde ogni diritto che lo Stato offre ai propri cittadini, riconsegnando al singolo la sua piena responsabilità giuridica, finanziaria e sanitaria.
Ciò significa che se “l’ente giuridico internazionale” ha malauguratamente bisogno del pronto soccorso non potrà entrarci, poiché il pronto soccorso richiede una tessera sanitaria – ormai codice fiscale – che attesti la possibilità di ricevere assistenza da parte degli ospedali nazionali.
L’individuo internazionale sarà quindi costretto a trovare un medico privato tutte le volte che si sloga una caviglia o che ha bisogno di piccoli interventi, altrimenti deve essere in grado di curarsi da sé.
Un’altra “soluzione” che uno degli esponenti mi ha indicato inerenti a questo problema sarebbe quella di appostarsi agonizzante davanti alla porta del pronto soccorso, perché tu non puoi entrare ma a quanto pare se vieni portato di peso dentro, per compassione degli infermieri, va benissimo e tu puoi ricevere le cure.
E nel caso di un grave incidente in macchina, o di un’accusa diffamatoria nei propri confronti?
Idem.
Il “trust internazionale privato” dovrà trovare un avvocato che conosca bene il diritto internazionale e che sia disposto ad aiutarlo, oppure dovrà essere avvocato di sé stesso sostenendo la propria difesa davanti ad un giudice competente …e la legge non ammette ignoranza!
C’è anche da considerare che, se lo stato obbliga i cittadini di una nazione a compiere certi atti e ad iniettarsi vari farmaci, l’ente internazionale potrebbe rifiutarsi di obbedire agli ordini imposti dal regime, ma se una compagnia aerea nazionale (o privata) o un supermercato dovessero richiedere al cliente una certa documentazione per usufruire dei propri servizi, “l’individuo internazionale” sarà costretto a trovare un accordo con queste aziende, altrimenti dovrà ricercare altri modi per viaggiare e per fare la spesa. Lo stesso dicasi per tutti gli altri aspetti della vita.
Firmando questi documenti il singolo si deve “autodeterminare”, deve dunque essere medico, avvocato, commercialista, nutrizionista e terapeuta di sé stesso, a livello effettivo. Ovviamente ci sono gruppi di supporto formati apposta per essere d’aiuto al nuovo “ente giuridico privato”, ma nessuno risponde al suo posto e sarà quindi costretto a prendersi la piena responsabilità di ogni sua scelta e azione, a tutti i livelli e in tutti i casi.
Cito testualmente una frase utilizzata nel sito di Popolo Unico:
Faremo accenno solo ai dettagli rilevanti e indispensabili che ci permetteranno di fare un vero e proprio Lavoro interiore e pratico, visto che ho avuto modo di approfondire le tematiche direttamente con le persone competenti.
Popolo unico, individuo internazionale, autodeterminazione, trust e diritto privato…
Di cosa si tratta?
Riassumendo, il loro cavallo di battaglia è quello di far comprendere alle persone che sono schiave di un sistema finanziario e giuridico (principalmente) in cui ogni essere umano, nel momento della sua nascita, viene marchiato con un codice a barre che lo costringe ad alcuni obblighi.
Fondamentalmente, per via di questo codice, ogni persona già dall’infanzia ha sulle spalle un “debito pubblico” a cui deve fare fronte e, dulcis in fundo, non viene visto dallo Stato come “essere umano”, bensì come “operaio” o come “numero” facente parte dell’azienda “Italia S.p.a.”, poiché la nazione “Italia” non esiste più da svariati anni.
Fino a questo punto è tutto abbastanza esatto e verificabile da chiunque con semplici ricerche. Ma qui viene il bello…
Alcuni avvocati e giuristi di tutto il mondo si sono uniti per creare una soluzione a questa schiavitù inconscia, creando dei documenti riconosciuti e accettati da ogni nazione che permettono all’individuo di svincolarsi da questa morsa malefica progettata da chi detiene il potere, riconsegnandolo al singolo.
Questi documenti – che cambiano a seconda del gruppo a cui si decide di aderire – fanno sì che l’individuo venga visto dalla Stato, dalle autorità e dalla società in generale, come un “essere umano libero” o un “ente internazionale”, che quindi non facente più parte di nessuno stato. Un cittadino del mondo insomma.
Egli da questo momento viene considerato come “un’anima che abita temporaneamente il pianeta”.
Dal momento in cui si firmano questi fogli – ripeto, riconosciuti dalle autorità –, si perde ogni diritto che lo Stato offre ai propri cittadini, riconsegnando al singolo la sua piena responsabilità giuridica, finanziaria e sanitaria.
Ciò significa che se “l’ente giuridico internazionale” ha malauguratamente bisogno del pronto soccorso non potrà entrarci, poiché il pronto soccorso richiede una tessera sanitaria – ormai codice fiscale – che attesti la possibilità di ricevere assistenza da parte degli ospedali nazionali.
L’individuo internazionale sarà quindi costretto a trovare un medico privato tutte le volte che si sloga una caviglia o che ha bisogno di piccoli interventi, altrimenti deve essere in grado di curarsi da sé.
Un’altra “soluzione” che uno degli esponenti mi ha indicato inerenti a questo problema sarebbe quella di appostarsi agonizzante davanti alla porta del pronto soccorso, perché tu non puoi entrare ma a quanto pare se vieni portato di peso dentro, per compassione degli infermieri, va benissimo e tu puoi ricevere le cure.
E nel caso di un grave incidente in macchina, o di un’accusa diffamatoria nei propri confronti?
Idem.
Il “trust internazionale privato” dovrà trovare un avvocato che conosca bene il diritto internazionale e che sia disposto ad aiutarlo, oppure dovrà essere avvocato di sé stesso sostenendo la propria difesa davanti ad un giudice competente …e la legge non ammette ignoranza!
C’è anche da considerare che, se lo stato obbliga i cittadini di una nazione a compiere certi atti e ad iniettarsi vari farmaci, l’ente internazionale potrebbe rifiutarsi di obbedire agli ordini imposti dal regime, ma se una compagnia aerea nazionale (o privata) o un supermercato dovessero richiedere al cliente una certa documentazione per usufruire dei propri servizi, “l’individuo internazionale” sarà costretto a trovare un accordo con queste aziende, altrimenti dovrà ricercare altri modi per viaggiare e per fare la spesa. Lo stesso dicasi per tutti gli altri aspetti della vita.
Firmando questi documenti il singolo si deve “autodeterminare”, deve dunque essere medico, avvocato, commercialista, nutrizionista e terapeuta di sé stesso, a livello effettivo. Ovviamente ci sono gruppi di supporto formati apposta per essere d’aiuto al nuovo “ente giuridico privato”, ma nessuno risponde al suo posto e sarà quindi costretto a prendersi la piena responsabilità di ogni sua scelta e azione, a tutti i livelli e in tutti i casi.
Cito testualmente una frase utilizzata nel sito di Popolo Unico:
Tale azione, seppur condivisa da altri individui, è strettamente personale e non identificabile in un qualcosa di fondato e riconosciuto. Si diventa padroni di sé stessi con lo scopo di non alimentare più il vigente sistema schiavista.”
Il concetto della RESPONSABILITÀ individuale (diventare Padroni di sé) è un concetto molto bello ed è quello che spinge molte persone ad interessarsi all’argomento e a firmare questi documenti.
Ma fermi un attimo, è sempre di un DOCUMENTO che stiamo parlando.
Un foglio stampato.
Credere che una firma su un foglio possa magicamente donare la LIBERTÀ ad una persona e farla sentire pienamente RESPONSABILE di sé, equivale a perdere ogni tipo di RESPONSABILITÀ individuale per cederla all’esterno, all’illusione.
Non viene fatto nessun tipo di balzo evolutivo iscrivendosi ad un’associazione spirituale, né tantomeno si diviene padroni di sé se si compila un documento.
Sei uno schiavo che ha firmato un documento di libertà rimanendo in gabbia.
Sei un illuminato che insegna la vita all’interno di Matrix, senza conoscere Zion (Sion).
Oppure – come scrissi anni fa nell’articolo “Regno Umano e Regno Spirituale” – sei Re Luigi che cerca di imparare il segreto del rosso fuoco illudendosi così di diventare un Uomo.
Cadere in questo inganno rappresenta una vittoria schiacciante da parte degli Oscuri, poiché relega la “libertà” e la “responsabilità” a concetti giuridici, omettendo il Sacro Lavoro di conquista della vera LIBERTÀ e l’assunzione della propria RESPONSABILITÀ individuale, che sono sempre interiori prima che esteriori.
La Libertà va letteralmente conquistata all’interno di sé con costante Disciplina interiore (Ricordo di sé) e infinita Umiltà/Compassione (amare i propri nemici, apertura del Cuore), durante ogni singolo secondo.
La Responsabilità è la diretta conseguenza del Lavoro su di sé svolto negli anni, in cui ci si allena a non incolpare più l’esterno per riappropriarci della personale creazione della realtà.
In una Comunità completamente autosufficiente sotto ogni punto di vista, che quindi non ha bisogno di chiedere nessun tipo di supporto esterno perché produce Lei tutto ciò che serve in ogni campo, la proposta di firmare un foglio che svincola l’individuo da uno Stato/Nazione/Comunità che ti considera come un numero può essere una soluzione.
Ma se esistesse un Comunità del genere, prendereste in considerazione questo tipo di alternativa?
PROGETTO
Da giugno 2020 centinaia di persone che lavorano su di sé, provenienti da tutta Italia e dall’estero, si stanno organizzando e strutturando per creare la Società del Domani. Non per scontro né per conflitto, ma per amore del Nuovo.
Il Progetto si chiama La Comunità del Futuro
Per saperne di più visita il sito: www.lacomunitadelfuturo.it
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
⚜ VIDEO-CORSO SULL’ AUTOSTIMA ⚜
Centro di Gravità Permanente, CGP
Con Paola Costa, Daniela Castellani, Krizia Addis,
Fabio Iacontino, Andrea Zurlini e Devid Venara
Si consiglia di tenersi aggiornati iscrivendosi alla newsletter di questo blog (qui) del sito dei Corsi di Risveglio (qui) e di seguire gli eventi e i post della pagina Intelligentia Solis su Facebook.
ARTICOLI